Questa autentica gastronomia giapponese ha aperto non da molto ed è già un fenomeno social soprattutto per la sua specialità: il panino Tonkatsu. Non potevo certo perdermelo, e così un giovedì sera qualunque ho deciso di immergermi in questa esperienza diversa dal solito e non me ne sono di certo pentita.
Il locale è luminoso e accogliente, in pieno centro a Milano, in via Amedei 5, gestito con sapienza e gentilezza.
I menù sono avvolti in vecchie riviste di cucina giapponese plastificate che danno subito un tocco originale e personale.
Decidiamo di aprire le danze con delle crocchette di patate e carote e un insalata di patate giapponese, sarà che il mio amore per le patate mi rende totalmente di parte, ma entrambe erano deliziose.
Passiamo poi al piatto forte, il motore che mi ha spinto ad entrare qui: Il panino Tonkatsu: una cotoletta di maiale fritta, intinta in due salse diverse tra loro e messa in un panino con insalata.
Devo dire che la versione giapponese del classico milanese è decisamente vincente, il taglio di carne seppur alto è tenerissimo, e la setosità delle salsa con sapori così decisi e diversi tra loro completa il quadro perfettamente, Si merita un 9 pieno!
Ci rimane ancora un piccolo buco nello stomaco, che riempiamo con del salmone teryaki e un tempura di pollo.
Il tempura è leggerissimo, non unto e si mangia che è un piacere, ma il salmone teryaki è una vera goduria, ne avrei ordinati altri dieci.
Sui dolci poi non riusciamo a trattenerci e ne ordiniamo 4 diversi.
Un Sundae giapponese con frutti di bosco, quello che a me è piaciuto meno, una crema catalana al thè bruciato, un sapore intenso che mi ha colpita e stupita, una chiffon cake morbidissima da provare e sua maestà il Matcha Tiramisù, assolutamente da non farsi scappare.
Per finire in bellezza vi proporranno una selezione di sakè originali, considerate che sono prodotti di altissima qualità, dunque il prezzo è necessariamente più alto dei classici amari.
Il conto è comunque giusto, un buon rapporto qualità prezzo.
Assicuratevi di prenotare un tavolo e il vostro panino Tonkatsu!
Menzione d'onore a chi lo gestisce questo posto, la gentilezza orientale é la vera gemma della Gastronomia Yamamoto!
Il locale è luminoso e accogliente, in pieno centro a Milano, in via Amedei 5, gestito con sapienza e gentilezza.
I menù sono avvolti in vecchie riviste di cucina giapponese plastificate che danno subito un tocco originale e personale.
Decidiamo di aprire le danze con delle crocchette di patate e carote e un insalata di patate giapponese, sarà che il mio amore per le patate mi rende totalmente di parte, ma entrambe erano deliziose.
Passiamo poi al piatto forte, il motore che mi ha spinto ad entrare qui: Il panino Tonkatsu: una cotoletta di maiale fritta, intinta in due salse diverse tra loro e messa in un panino con insalata.
Devo dire che la versione giapponese del classico milanese è decisamente vincente, il taglio di carne seppur alto è tenerissimo, e la setosità delle salsa con sapori così decisi e diversi tra loro completa il quadro perfettamente, Si merita un 9 pieno!
Ci rimane ancora un piccolo buco nello stomaco, che riempiamo con del salmone teryaki e un tempura di pollo.
Il tempura è leggerissimo, non unto e si mangia che è un piacere, ma il salmone teryaki è una vera goduria, ne avrei ordinati altri dieci.
Sui dolci poi non riusciamo a trattenerci e ne ordiniamo 4 diversi.
Un Sundae giapponese con frutti di bosco, quello che a me è piaciuto meno, una crema catalana al thè bruciato, un sapore intenso che mi ha colpita e stupita, una chiffon cake morbidissima da provare e sua maestà il Matcha Tiramisù, assolutamente da non farsi scappare.
Per finire in bellezza vi proporranno una selezione di sakè originali, considerate che sono prodotti di altissima qualità, dunque il prezzo è necessariamente più alto dei classici amari.
Il conto è comunque giusto, un buon rapporto qualità prezzo.
Assicuratevi di prenotare un tavolo e il vostro panino Tonkatsu!
Menzione d'onore a chi lo gestisce questo posto, la gentilezza orientale é la vera gemma della Gastronomia Yamamoto!
