Nonostante viviamo nel paese in cui notoriamente si mangia meglio al mondo siamo comunque tutti sempre bisognosi di provare cucine nuove, e i ristoranti etnici a Milano sono ovunque. Cinese, giapponese, indiano, messicano, perfino eritreo e thailandese, ma avevate mai sentito parlare del filippino? YUM, in viale Coni Zugna 44 é stato per me una piacevolissima sorpresa. Non avevo veramente idea di cosa si mangiasse nelle filippine, che in seguito a una veloce ricerca ho scoperto essere una terra meravigliosa, piena di spiagge da sogno che non hanno niente da invidiare a quelle thailandesi, ma decisamente meno mainstream. Prenoto un tavolo sotto consiglio di un amica e mi inoltro in quella che é stata, col senno di poi, un'esperienza decisamente da ripetere. Il menù é pieno di ingredienti diversi da quelli a cui siamo abituati. Dolce e salato spesso vengono uniti in una ricetta sola, con una forte presenza di frutta fresca nella maggior parte delle portate. Sei piatti mi hanno accompagnata in questo viaggio in terre tanto lontane. Due antipasti: delle patate dolci fritte e accompagnate da salsa cheddar decisamente notevoli, e il Fresh Lumpia, un particolare fagottino di pasta di riso ripieno di verdure e adagiato su una crema di arachidi. Entrambi estremamente buoni, il contrasto dolce e salato, sicuramente presente, non copre, ma esalta. Come portata principale abbiamo optato per delle classiche scodelle di riso, una accompagnata da gamberi e frutta fresca, l'altra da salmone e avocado. La dimensione non particolarmente grande della bowl potrebbe spaventare chi, come me, non ama uscire da un ristorante affamato, tuttavia vi ricrederete. L'abbondanza del condimento e la cottura particolare del riso vi lasceranno poco spazio, giusto quello che vi serve per il dolce. Fin dall'inizio i miei occhi si erano posati su una cheesecake alle patate viola che senza dubbio stimolava la mia curiosità. Ma potevo lasciare lì degli involtini croccanti dolci? Decisamente no. Ripieni di puree diverse (banana e patate dolci) e accompagnate da una crema al caramello non ci hanno delusi, nonostante non possano competere con la bontà e la leggerezza di questa cheesecake tutta particolare. L'ambiente é decisamente intimo, per niente rumoroso nonostante fosse una sera del fine settimana, ben arredato, perfetto anche per una cena romantica. Insomma, YUM é promosso a pieni voti, una ventata di novitá in una cittá affollata da troppi sushi, in cui mangiare bene e spendere decisamente poco, il conto totale é stato di 44 euro, più che onesto considerando le 6 deliziose portate. Sperimentate, vi prometto non rimpiangerete il solito pollo con le mandorle.