L’unica cosa che a Milano si trova con più frequenza di un parcheggio che sembra libero, ma è occupato da una Smart, sono i ristoranti cinesi. Anche il milanese più DOC è costretto a cedere davanti ai ravioli al vapore e agli involtini primavera. Ma tra tutti quelli che spuntano come funghi, quali sono i più buoni di Milano? Ecco i 5 di cui io non posso fare a meno da provare assolutamente la prossima domenica sera prima del cinema
Wang Jiao Ha diverse sedi, io garantisco per quella in Via Col di Lana 14. Un cinese che più autentico non si può. Niente nuvole di drago, ma solo ed unicamente veri piatti della tradizione cinese. Le porzioni sono davvero giganti e i prezzi sono più che modici in rapporto alla qualità, assolutamente da non perdere i loro spaghetti di riso con anatra arrosto, una goduria. Per i più temerari lo stomaco di bovino e le uova centenarie sono due must. Insomma se volete un cinese degno dei Ming, questo è il vostro indirizzo.
Pasta B , Via Ulrico Hoepli, 3 Scoperto per caso una volta che arrivata troppo tardi al cinema la sala era tutta piena e dunque ho deciso di ripiegare su una cena. In via Hoepli accanto allo storico Ravizza se ne sta questo ristorantino che non deve ingannarvi per la sua posizione estremamente centrale, non è assolutamente una fregatura turistica. Con i cuochi che cucinano i ravioli a mano in vetrina Pasta B vi accoglie in un posticino piccolo con una sala interrata dove una sola scelta si può fare: la degustazione dei ravioli al vapore di Singapore per iniziare e un piattone di Noodles con bocconcini di pollo in salsa Teriyaki. I prezzi sono contenuti, il servizio è eccellente, tutti i camerieri sono gentilissimi e disponibili e la cucina è più che valevole. Sembra non mancare nulla, neanche il tiramisù al the verde, assolutamente da provare per concludere in bellezza una cena di qualità.
Ravioleria Paolo Sarpi , via Paolo Sarpi 27 Appena ha aperto ho dovuto seguire un percorso per cercare di curare la mia dipendenza da qualsiasi cosa si venda in questo angolo di paradiso in Paolo Sarpi. Una vetrina, niente di più, poca scelta, ma che scelta! I Ravioli sono i più gustosi che trovate in giro, pasta spessa e tantissimo ripieno, ma ciò che c’è di davvero sensazionale sono le crepes. Eh sì amici, non solo i francesi con i loro jambon e fromage hanno l’esclusiva su questo piatto super amato, le crepes cinesi non hanno niente da invidiare a quelle parigine. Che siano vegetariane o ripiene di carne saranno un esplosione di gusto che non potrete assolutamente dimenticare. Inoltre se fate solo qualche passo verso la nuova Fondazione Feltrinelli troverete un’altra vetrina, sempre della stessa gestione che vi offrirà un coloratissimo involtino primavera non fritto che non vi farà rimpiangere quelli a cui siete abituati
Acero Viale Papiniano, 57 Incuriosita dalla particolare cura con cui è arredato il locale ho deciso di provare se fosse tanto buono quanto bello. La risposta è decisamente positiva. Acero non solo non mi ha delusa, ma è entrato nel mio cuore. Non solo cinese, ma anche giapponese, vi permette di fare un viaggio enogastronomico tra cucina nipponica e cinese, affiancando i ravioli ad una tartare di qualità. Due piatti da non perdere sono senza dubbio i gamberetti sale e pepe e la tartare di gamberi e avocado. Pesce di ottima qualità, buon servizio e menù ampio. Ci sono tutti gli ingredienti per provarlo almeno una volta.
Città del drago Viale Sabotino, 14 Il mio cinese di fiducia. Essendo così vicino a casa mia mi sfama le poche volte che sono troppo stanca per cucinare e mi consola con fiumi di salsa agrodolce in una giornata no. In tanti anni non ha mai perso in qualità. Anche qui il menu offre sia cinese che giapponese, entrambi di ottimo livello, nonostante io abbia una predilezione per i loro piatti fusion. Yaki udon, ramen saltato e involtini vietnamiti come se piovessero. Ma attenti a non perdervi la specialità della casa: gli spaghetti città del drago croccanti, una vera delizia. Se siete in zona Porta Romana assicuratevi di farci un salto