Dopo averlo studiato a lungo da lontano sono stata a provare Serica, nuovo posticino fusion tra Cina e Italia, il concept mi stuzzicava molto e le mie aspettative sono state ampiamente rispettate. Al momento secondo me tra i migliori ristoranti di fascia medio-alta in città. Menù breve ma intenso, poche scelte ma fosse stato per me avrei preso uno di tutto. Il menù degustazione prevede 10 portate e costa 65 euro, sicuramente da fare per un'occasione speciale. Io ho optato per una scelta dal menà alla carta e non me ne sono affatto pentita. Prima che arrivino le vostre ordinazioni vi serviranno 4 piccoli entrèe dello chef, uno più buono dell'altro che fungono da vero e proprio antipasto. Se volete doppiare io vi consiglio di orientarvi sul bao allo zafferano ripieno di ossobuco. Una fusione tanto golosa quanto ben riuscita, con menzione particolare alla bontà del bao in sè, soffice e per niente pesante. Vi consiglio di continuare con i Wanton con ripieno emiliano e salsa al parmigiano. Qui troverete all'interno di uno scrigno cinese un ripieno totalmente italiano, il connubio è pazzesco. Mentre spalmate il burro chiarificato con alga nori sopra il panfocaccia che arriva dalla cucina date un occhio anche alla carta dei dolci. Il gelato fritto vi sorprenderà, non il classico gelato a cui siamo abituati nei ristoranti cinesi che, come vi racconteranno, in cina non esiste, ma una rivisitazione che gioca sul contrasto dolce salato in maniera sapiente dando origine a un risultato notevole. Menzione d'onore al personale, gentilissimo e competentissimo, l'atmosfera è incredibile, il locale completamente rinnovato diventa la cornice ideale per un viaggio di due ore in Cina che non vi lascerà per niente con l'amaro in bocca.